Prese parte alla rivoluzione palermitana del 1848 e, al ritorno dei Borboni, dovette esulare a Parigi. Tornò in patria con la spedizione dei Mille; venne ferito nella presa di Palermo. Dopo l'Unità proseguì la carriera militare nel regio esercito fino al grado di generale. Si occupò anche di ricerche storico-archeologiche e fu tra i fondatori della Società di storia patria siciliana. |