Avvocato a Napoli, si avvicinò a gruppi di cospiratori; prese parte all'insurrezione palermitana del 1848 e fu poi costretto all'esilio. Nel '60 fu tra i principali organizzatori dell'impresa dei Mille. Deputato dopo l'Unità, venne eletto presidente della Camera nel '76 e poi rivestì incarichi ministeriali. Dal 1887 al '96 fu più volte presidente del Consiglio. Uscì dalla scena politica in seguito al disastroso esito delle campagne coloniali in Etiopia.
Il monumento è opera di Mario Rutelli. |