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Ammiraglio, all'indomani dell'armistizio dell'8 settembre 1943 obbedì all'ordine di trasferire la flotta in porti controllati dagli Alleati, ma lungo il tragitto la nave Roma su cui era imbarcato fu colpita dalle bombe di aerei tedeschi e fu affondata. |
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(Testo)
“...DITE TUTTO QUESTO AI VOSTRI UOMINI. ESSI SAPRANNO TROVARE NEI LORO CUORI GENEROSI LA FORZA DI ACCETTARE QUESTO SACRIFICIO. DITE LORO CHE I 39 MESI DI GUERRA CHE, INSIEME ABBIAMO COMBATTUTO, ORA PER ORA NELL’IMPARI LOTTA, CHE LE NAVI AFFONDATE LOTTANDO STRENUAMENTE, CHE I MORTI GLORIOSI, HANNO CONQUISTATO ALLA MARINA IL RISPETTO E L’AMMIRAZIONE DELLO AVVERSARIO. E LA FLOTTA, CHE FINO AD UN’ORA FA ERA PRONTA A MUOVERE CONTRO DI ESSO PUÒ, ORA CHE L’INTERESSE DELLA PATRIA LO ESIGE, ANDARE INCONTRO AL VINCITORE CON LE BANDIERE AL VENTO E POSSONO I SUOI UOMINI TENERE BEN ALTA LA FRONTE. NON ERA QUESTA LA VIA IMMAGINATA. MA QUESTA VIA DOBBIAMO NOI PRENDERE ORA, SENZA ESITARE, PERCHÉ CIÒ CHE CONTA NELLA STORIA DEI POPOLI NON SONO I SOGNI, LE SPERANZE E LE NEGAZIONI DELLA REALTÀ, MA LA COSCIENZA DEL DOVERE COMPIUTO FINO IN FONDO, COSTI QUELLO CHE COSTI. SOTTRARSI A QUESTO DOVERE SAREBBE FACILE, MA SAREBBE UN GESTO INGLORIOSO E SIGNIFICHEREBBE FERMARE LA NOSTRA VITA QUELLA DELL’INTERA NAZIONE E CHIUDERLA IN UN CERCHIO SENZA RISCATTO, SENZA RINASCITA, MAI PIÙ. VERRÀ UN GIORNO IN CUI QUESTA FORZA VITALE DELLA MARINA SARÀ LA PIETRA ANGOLARE SULLA QUALE IL POPOLO ITALIANO SAPRÀ RIEDIFICARE PAZIENTEMENTE LE PROPRIE FORTUNE. DITE TUTTO QUESTO AI VOSTRI UOMINI ED ESSI VI SEGUIRANNO OBBEDIENTI, COME SEMPRE VI HANNO SEGUITO NELLE ORE DELLE AZIONI PIENE DI PERICOLI.” | CONCLUSIONI FINALI DELL’AMM. CARLO BERGAMINI ALL’ULTIMO CONSIGLIO DI GUERRA A BORDO DI NAVE ROMA ALLE ORE 22:00 DELL’8 SETTEMBRE 1943 FONDAZIONE GIANNA O POZZI LUSUARDI «CAESAR CLASSENSIS NAUTA UXORI» IX-IX-MMVII
foto Mazzucato
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