Disegnatore meccanico, aderì alla Resistenza assumendo il comando del battaglione SAP (Squadre di Azione Patriottica) di Cuneo. Morì in combattimento contro truppe tedesche asserragliate nel centro della città che non sgombrarono fino al 29 aprile.
È ricordato anche in una targa di
vicolo Quattro martiri e una di
corso Nizza.