Un
Dmitrij Buturlin (1763-1829) fu generale, storico militare e bibliofilo; la sua biblioteca andò distrutta nell'incendio di Mosca quando vi giunse Napoleone; nel 1817 si trasferì a Firenze e ricominciò a raccogliere libri preziosi. I discendenti hanno assunto nomi italiani e cognome con grafia alla francese. Il personaggio qui citato non era il generale poiché viene ricordato come uno dei benefattori che contribuirono al compimento dei lavori per la facciata della chiesa di S.Maria del Fiore (seconda metà dell'800, quando il generale era già morto da un pezzo). Verosimilmente si tratta di un nipote e della sua famiglia: in una cappella del cimitero di Giogoli sono sepolti un
Demetrio Boutourline morto il 4/8/1879 e un Augusto, morto il 19/8/1888; questi eredi Boutourline risultano alla metà del secolo comproprietari delle miniere di Montecatini Val di Cecina.
La posizione dello stemma sulla facciata del Duomo è indicata da un asterisco rosso nel
thumbnail.