Nipote di
Pasquale e figlio di
Raffaello, fu anch'egli scultore.
Oltre a quest'opera, viene ricordato di lui il monumento romano a
Scanderbeg.
Nell'Ottocento qui si ergeva la statua di
Manin, cui era dedicata la piazza; poi, spostato Manin in piazza Galilei, mutata la toponomastica, fu qui trasferita nel 1937 la scultura di Romanelli, che raffigura Ercole in lotta col leone Nemeo.
Nell'ultimo
thumbnail un cartello per turisti che dą informazioni storiche sul quartiere.