Era nipote dell'
omonimo che nel 1907 fondò a Mantova un'impresa sartoriale divenuta
Lubiam nel 1939 (acronimo di "Luigi Bianchi Mantova"); il marchio nel dopoguerra si distinse per le sue originali campagne pubblicitarie.
Il nipote ereditò l'azienda e fece restaurare il seicentesco convento domenicano di Susano per insediarvi la Città degli antiquari.