Per celebrare i soldati caduti e non identificati della Grande Guerra, nel 1921 venne organizzata una complessa cerimonia che ne inviò uno a Roma, da tumulare nel Vittoriano, per rappresentarli simbolicamente tutti.
(Testo)
MENTRE ROMA ETERNA SULL'ALTARE DELLA PATRIA GLORIFICA LA SALMA DEL SOLDATO IGNOTO SCICLI NON IMMEMORE NEL TERZO ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA UNISCE IL SUO TRIBUTO DI VENERAZIONE A QUELLO DI TUTTA ITALIA IV NOVEMBRE MCMXXI