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Era aviere fotografo; morì in ospedale in Algeria per le ferite ed ustioni subite in una missione in cui partecipò da volontario, pur ferito in un precedente raid. |
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(Testo)
A RICORDO PERENNE DELLA MEDAGLIA D'ORO MAIORE FRANCESCO DI SALVATORE AVIERE SCELTO FOTOGRAFO NOTO ISCRIVENDOLO SUPERBA NELL'ALBO DEI SUOI EROI _____________
"INTREPIDO SPECIALISTA DI VELIVOLO SILURANTE GIÀ DECORATO SUL CAMPO, ESENTATO DAL SERVIZIO PER LE FERITE RIPORTATE IN PRECEDENTI AZIONI, CHIEDEVA L'INDOMANI AL PROPRIO COMANDANTE, IN PROCINTO DI PARTIRE PER UNA NUOVA MISSIONE, LA CONCESSIONE DI POTERLO ANCORA SEGUIRE E L'ONORE DI FAR PARTE ANCORA UNA VOLTA DELL'EQUIPAGGIO. ASSECONDATO NEL SUO DESIDERIO, INCURANTE DELLE RAFFICHE DELLA CACCIA AVVERSARIA, CHE NEL TENTATIVO DI OSTACOLARE L'IMPRESA COLPIVA GRAVEMENTE L'APPARECCHIO, IMPAVIDO E SERENO PARTECIPAVA, IN PIENA COMUNIONE DI SPIRITO COL PROPRIO COMANDANTE AD UN'EPICA GESTA, IL LANCIO DELL'APPARECCHIO IN FIAMME E DEL SILURO CONTRO UNA NAVE NEMICA CHE VENIVA COLPITA E INCENDIATA. PRECIPITAVA QUINDI GLORIOSAMENTE CON IL VELIVOLO IN MARE, NELLA LUCE DI UNA NUOVA SUPERBA VITTORIA DELL'ALA ITALIANA"
CIELO DEL MEDITERRANEO 11-12 NOVEMBRE 1942 _____________
foto EDC
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