|
|
Francescano che visse in eremitaggio prima a Malta e poi in una grotta presso Noto. È il patrono della cittadina.
Nel 2017 ho ricevuto fotografie che mostrano vistosi cambiamenti nel restauro della parte epigrafica del monumento; ho aggiunto la nuova trascrizione e le fotografie più recenti. |
|
|
|
|
|
|
|
|
(Testo originario)
A SAN CORRADO LA SUA CITTÀ DEVOTA
(scritte successive al 2015) A SAN CORRADO 1290 - 1351 LA SUA CITTÀ DEVOTA
OPERA DI RESTAURO CURATA DALLA SOCIETÀ FEDELI E PORTATORI DI SAN CORRADO NOTO 07-08-2005
(piedistallo, fronte) RICORRENDO IL V° CENTENARIO DELLA BEATIFICAZIONE (1515-2015) DI SAN CORRADO CONFALONIERI PATRONO MUNIFICO DELLA CITTA’ DI NOTO A CORONAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DI QUESTA PIAZZA IL SINDACO DOTT. CORRADO BONFANTI UNITAMENTE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E ALLE ASSOCIAZIONI DEI PORTATORI DI SAN CORRADO E DEI CILII FACENDOSI INTERPRETE DEI SENTIMENTI DI TUTTI I CITTADINI DI OGGI DI IERI E DI DOMANI LEGATI DA ANTICA E INCROLLABILE DEVOZIONE ALL’UMILE EREMITA DEI PIZZONI POSE QUESTA LAPIDE BENEDETTA DAL VESCOVO DI NOTO S.E. MONS. ANTONIO STAGLIANO’ IL 19 FEBBRAIO 2015 INIZIO DELL’ANNO CENTENARIO A PERENNE RICORDO
(piedistallo, sinistra) Associazione Portatori Dei Cilii Fedeli a San Corrado Noto
(piedistallo, destra) Società Fedeli e Portatori di San Corrado
foto EDC,Vallocchia
|
|
|
|
|
|
|
|
|