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Volontario nella I Guerra Mondiale e nella Guerra Civile spagnola (1937) a fianco delle truppe franchiste, nel 1942 ebbe il comando Carabinieri del III Corpo d'Armata in Grecia, nelle montagne fra Atene e Tebe; il 13/8/1943 in uno scontro con partigiani greci rimase ferito e venne catturato; poco dopo l'Italia firmava l'armistizio con gli Alleati ma il tribunale partigiano lo condannò ugualmente alla fucilazione, il 23/9/1943. Secondo il sito dell' ANPI venne fucilato dai tedeschi, ma il resoconto leggibile in Per saperne di più… mi sembra degno di maggiore fiducia. |
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(Testo)
MEDAGLIA D'ORO AL V.M. - ALLA MEMORIA MAGGIORE CARABINIERI S.P.E. DUCE LIVIO FU BENEDETTODA VENTIMIGLIA CL.1897 "COMANDANTE DI BATTAGLIONE CARABINIERI IN TERRITORIO DI OCCUPAZIONE, CADUTO IN UN'IMBOSCATA CON UNA PICCOLA COLONNA E CIRCONDATO DA SOVERCHIANTI FORZE NEMICHE OPPONEVA, BENCHÈ FERITO, ACCANITA ED EROICA RESISTENZA IMPONENDOSI ALL'AMMIRAZIONE DEGLI STESSI AVVERSARI, FINCHÈ, FERITO UNA SECONDA VOLTA, SOPRAFFATTI E CADUTI QUASI TUTTI I COMPONENTI DELLA COLONNA, VENIVA CATTURATO. SOTTOPOSTO AD INDICIBILI SEVIZIE MATERIALI E MORALI, RIFIUTAVA SDEGNOSAMENTE L'OFFERTA DI AVER SALVA LA VITA A PATTO DI SOTTOSCRIVERE FALSA DICHIARAZIONE ATTA A TRARRE IN INGANNO ALTRI REPARTI ITALIANI. APPRESO CHE UN COMPAGNO DI PRIGIONIA ERA STATO FUCILATO DICHIARAVA CHE, SE GLI FOSSE TOCCATA LA STESSA SORTE, AVREBBE SAPUTO MORIRE DA ITALIANO E DA CARABINIERE. CONDOTTO AL LUOGO DEL SUPPLIZIO MANTENEVA COL SUO CONTEGNO FEDE ALLA PROMESSA, FINCHÈ CADEVA FULMINATO DAL PIOMBO NEMICO CHE NE AVEVA SOPPRESSO IL CORPO MA NON PIEGATO LO SPIRITO. AMMIREVOLE ESEMPIO DI VIRILE CORAGGIO E DI ELETTE VIRTÙ MILITARI" |
MONTAGNE DELL'ATTICA GRECIA - AGOSTO 1943 - GENNAIO 1944
foto Barale
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