Medico condotto a Montese dal 1910; quando ormai la guerra era finita, il 21/5/1945 prestò soccorso ad un uomo che era rimasto ferito da una mina e venne straziato dall'esplosione di un secondo ordigno calpestato inavvertitamente; un piede rimase maciullato, poi sopraggiunse un'infezione; morì in ospedale il 3 giugno dopo atroci sofferenze. |