Si dedicò all'impegno infermieristico rinnovando radicalmente questa professione e suscitando grande interesse per le nuove concezioni e metodi che proponeva. Mise in pratica le sue attente osservazioni assistendo i soldati britannici durante la Guerra di Crimea (1853-1856) in compagnia di altre 38 infermiere da lei addestrate. Il giornale The Times la battezzò "la signora della lampada" riferendosi alla veglia notturna presso il letto del paziente. |