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Parroco di una frazione di Marzabotto, antifascista, negli anni 1943-45 cercò di proteggere i suoi fedeli dalle angherie delle truppe occupanti e aiutò i partigiani del luogo. Il giorno che protestò coraggiosamente con un ufficiale tedesco venne ucciso. Il 26/9/2021 è stato proclamato beato. |
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(Testo)
MEDAGLIA D’ORO AL V.M. ALLA MEMORIA AL CAPPELLANO FORNASINI DON GIOVANNI PARTIGIANO
NELLA SUA PARROCCHIA DI SPERTICANO, DOVE GLI UOMINI VALIDI TUTTI COMBATTEVANO SUI MONTI PER LA LIBERTÀ DELLA PATRIA, FU LUMINOSO ESEMPIO DI CRISTIANA CARITÀ. PASTORE DI VECCHI, DI MADRI, DI SPOSE, DI BAMBINI INNOCENTI, PIU VOLTE FECE LORO SCUDO DELLA PROPRIA PERSONA CONTRO EFFERATI MASSACRI CONDOTTI DALLE “SS.” GERMANICHE, MOLTE VITE SOTTRAENDO ALL’ECCIDIO E TUTTI INCORAGGIANDO, COMBATTENTI E FAMIGLIE, AD EROICA RESISTENZA. ARRESTATO E MIRACOLOSAMENTE SFUGGITO A MORTE, SUBITO RIPRESE ARDITAMENTE IL SUO POSTO DI PASTORE E DI SOLDATO, PRIMA TRA LE ROVINE E LE STRAGI DELLA SUA SPERTICANO DISTRUTTA, POI A S.MARTINO DI CAPRARA DOVE, PURE SI ERA ABBATTUTA LA FURIA DEL NEMICO. VOCE DELLA FEDE E DELLA PATRIA, OSAVA RINFACCIARE FIERAMENTE AL TEDESCO L’INUMANA STRAGE DI TANTI DEBOLI ED INNOCENTI RICHIAMANDO ANCHE SU DI SÈ LE BARBARIE DELL’INVASORE E VENENDO A SUA VOLTA ABBATTUTO, LUI PASTORE, SOPRA IL GREGGE CHE, CON ESTREMO CORAGGIO, SEMPRE AVEVA PROTETTO E GUIDATO CON LA PIETÀ E CON L’ESEMPIO. | S. MARTINO DI CAPRARA BOLOGNA 13 OTTOBRE 1944
foto Mazzucato
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