Nobile locale, ricchissimo proprietario terriero, assunse diversi incarichi pubblici nella sua città; appassionato collezionista di reperti archeologici e monete, promosse la nascita del museo udinese; non ebbe figli e alla sua morte lasciò un grande patrimonio al Comune e alla Provincia, per l'istituzione di un collegio intitolato a lui e alla sua prima moglie, Antonietta Wassermann. |