Prete di carattere schietto e libertario, di idee patriottiche, dalle autorità religiose fu relegato nella parrocchia montana di Tornia, sperduto paese di 200 anime. Qui si prodigò nell'elevazione culturale dei suoi fedeli e si dedicò alla scrittura di poesia in vernacolo, identificandosi con un personaggio da lui creato, Maranguelone (o Mariangiolone) Cerro da Tuorgna (Tornia). Dissidi con autorità civili finirono per allontanarlo anche da Tornia e per fargli chiudere la vita in altro borgo sperduto della vicina Umbria.
Il significato della quartina (se ho letto correttamente l'iscrizione) è "Fate festa, suonate, accendete falò: Leopoldo II (Tentennone) che dominava a Firenze se ne è andato e non tornerà". |