Medico, diresse l'ospedale di Livorno durante l'epidemia di colera del 1835-37; promotore del principio della statistica medica, nel 1854-55 ebbe la direzione di tutti gli ospedali fiorentini e nel 1859 la cattedra di Clinica generale all'università, dopo aver partecipato come sanitario alle battaglie di Solferino e S.Martino nella II Guerra d'Indipendenza (l'anno seguente Napoleone III lo insignì del cavalierato della Legion d'onore). Nel 1869 curò da una polmonite il re Vittorio Emanuele II e divenne medico di corte; nel 1870 fu nominato senatore. |