Le foibe sono voragini naturali che si aprono nei calcari del Carso e dell'Istria, inghiottitoi delle acque piovane. In esse partigiani iugoslavi gettarono corpi di italiani, uccisi per vendicare il ventennio di oppressione del regime fascista. Molte centinaia furono dopo l'Armistizio (8/9/1943), molte migliaia alla fine della guerra, quando l'occupazione iugoslava del nostro confine orientale infierì su giuliani, istriani e dalmati, anche non legati al regime fascista; oltre alle vittime finite nelle foibe ci furono moltissimi deportati in campi di concentramento, dove la sopravvivenza era precaria. Nel 2017 ho ricevuto da editriceit foto della lapide n.4 decorata con numerosissime foto delle vittime qui uccise (vedi ultimi due thumbnail). |