Canonico, insegnante di teologia, per le sue idee progressiste e repubblicane nel 1849 lasciò l'abito talare e si dedicò alla politica nelle file della sinistra; fu eletto deputato dal 1855, prima nel Parlamento Subalpino poi in quello del Regno unitario; nel 1860 raggiunse Garibaldi a Palermo; ebbe rapporti di amicizia con Mazzini e infine entrò nella Massoneria; scrisse una monumentale autobiografia, il Diario politico. |