Storico dell'Arte, riorganizzò la Galleria Estense nella sua città, fondò e diresse riviste specialistiche del settore, tenne la Direzione generale dei Musei e delle Gallerie di Roma, insegnò Storia dell'arte medioevale e moderna nell'ateneo della capitale, dal 1896 al 1931; nel 1924 fu nominato senatore.
Il figlio
Lionello (1885-1961) seguì le orme paterne e insegnò a Torino, poi in Francia e negli USA - quando in Italia fu licenziato per non aver prestato il giuramento al regime fascista - infine a Roma.