Impiegato del dazio, trovava la sua felicità nello studio e nella produzione poetica, cui si era accostato da autodidatta. Morì giovane per una malformazione cardiaca
(Testo)
CASA DI CLEMENTE DI LEO POETA "DIRUPI D'ABRUZZO SONO LA MIA REGGIA. L'HO COLORATA D'AZZURRO CON LA MIA VOCE FRANTUMATA IN GETTI DI PAROLE."