Durante la Guerra di Successione austriaca Genova si trovò occupata dalle truppe imperiali; il 5 dicembre 1746 ci fu un'insurrezione popolare, iniziata a Portoria dalla sassata di un ragazzo soprannominato Balilla. L'identificazione di questo ragazzo con un G.B. Perasso nato nel 1729 o con un omonimo nato nel 1735 è ancora in discussione.
La targa parla dell'affetto fra le città di Genova e Torino, ma nel 1746 i Savoia erano alleati degli austriaci occupanti. Il riferimento ai "forti affetti" tra le due città forse cercava di sanare il malcontento genovese per l'
aggressione militare piemontese nel 1849 (14 anni prima che fosse eretto il monumento) diretta a sedare un'insurrezione anti-annessionista.