Entrato in contatto con Mazzini, amico di Mameli e di altri cospiratori genovesi, partecipò con Garibaldi alla difesa della Repubblica Romana, poi ebbe dal generale il comando di un battaglione di Cacciatori delle Alpi nella guerra del 1859 e fu il suo secondo nella spedizione dei Mille. Dopo l'Unità entrò nell'esercito regolare e fu nominato senatore. Ma volle tornare alla vita avventurosa sul mare e armò una nave (il Maddaloni, dal nome del paese presso il Volturno in cui i garibaldini sconfissero le truppe borboniche) per incrementare il commercio italiano con l'estremo oriente. Morì di colera nello stretto di Malacca. |