Per la distanza cronologica probabilmente non si tratta del frate francescano segretario del vescovo di Modena, che nel 1545 lo portò con sé come teologo al Concilio di Trento e gli affidò poi il rettorato della cattedrale di Finale Emilia (Mo). Verosimilmente si tratta di un omonimo. La famiglia Tinelli nella seconda metà del '500 tenne la spezieria farmaceutica; e l'epigrafe campeggia su un portone dell'antico
Spedale di S.Maria della Croce (oggi sede di uffici comunali), nato nel '200 per ospitare pellegrini, bisognosi e malati cronici.