Combattè nelle formazioni partigiane; alla fine della guerra fu nominato Commissario Straordinario dell'AGIP per l'Alta Italia, opponendosi all'incarico di liquidazione dell'impresa petrolifera italiana, anzi rilanciandola con nuove ricerche in Italia e nuovi accordi con i paesi produttori del Nordafrica e del Medio Oriente. Nel 1953 fu fondato l'ENI e ne fu nominato presidente. Morì in un incidente aereo sulle cui
cause restano ancora dubbi.
Era nato ad Acqualagna (Pu) ma trascorse buona parte dell'infanzia a Civitella Roveto (Aq), paese natale del padre, che qui prestò servizio come sottufficiale dei Carabinieri.