Notizie di un giornale locale riportano che nel primo '900 un assessore comunale con questo nome si batté per opporsi agli interessi camorristici.
Trovo interessante che il ricordo di questo benefattore sia stato ospitato (nel 1937) su una
lapide destinata, in tutti i comuni d'Italia, alla stigmatizzazione delle sanzioni economiche irrogate al nostro paese dalla Società delle Nazioni all'indomani dell'aggressione italiana all'Etiopia.