Orafo e scultore (il
Perseo in piazza della Signoria a Firenze è forse la sua opera più celebre), fu artista richiestissimo; ebbe vita assai avventurosa, che raccontò in una interessante autobiografia.
Manca però al centro l'effigie di cui parla l'epigrafe di destra (e non credo che si riferisca al
busto che si erge nel mezzo del ponte, sulla spalletta libera da botteghe).