Discendente dal ramo cadetto di una antica famiglia di mercanti fiorentini, fu conte di Vernio e nel 1693 con testamento lasciò erede universale dei suoi beni la confraternita di S.Nicola di Bari, da lui stesso fondata; il patrimonio doveva essere destinato all'assistenza dei bisognosi, degli ammalati, delle ragazze senza dote, di chi voleva intraprendere carriera ecclesiastica. |