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L'oggetto, alto 21 metri, vuole essere sì un orologio solare, ma è soprattutto un monumento alla Costituzione della Repubblica Italiana, alla storia di Lugo e ai migliori valori dell'umanità, espressi in poesia (in romagnolo, italiano, inglese e braille). Inaugurata nel 2014, è opera dell'artista Mario Nanni (il cui anno di nascita è qui indicato tra le date salienti della storia lughese). In rete c'è anche un video che illustra le fasi dell'erezione. |
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(Testo)
(facciata ovest)
2013 sorge la meridiana dei popoli. il benvenuto
di lugo a tutti i popoli del mondo di buona volontà, nel nome della
storia e nel rispetto della costituzione italiana. luce come segno di
pace
2012 il consiglio d’europa conferisce a lugo la
targa d’onore d’europa
1996 il consiglio d’europa conferisce a
lugo la bandiera d’onore d’europa
1982 lugo viene insignita
della medaglia di bronzo al valor militare per l’attività antifascista
svolta dai partigiani e dalla popolazione lughese
1955 nasce a
bizzuno mario nanni artista e artigiano della luce autore della meridiana
dei popoli
10 aprile 1945 insurrezione partigiana e entrata a lugo
dell’VIII armata britannica: lugo è liberata dai nazifascisti
26
ottobre 1944 eccidio dei martiri del senio
1936 posa del monumento
a francesco baracca dello scultore domenico rambelli
fabio taglioni
1920-2001 ingegnere progettista della ducati di bologna, elaborò i
progetti del motore bicilindrico a l e della distribuzione
desmodromica
francesco baracca 1888-1918 ‘asso degli assi’
dell’aviazione italiana nella grande guerra, aveva scelto il cavallino
rampante come suo simbolo poi donato a enzo ferrari dalla
madre
francesco balilla pratella 1880-1955 musicista, estensore dei
manifesti della musica futurista, studioso di etnofonia e di
folclore, direttore di scuole musicali
1877 il cimitero
israelitico viene trasferito in via di giù
23 settembre 1859 giuseppe
garibaldi parla alla folla dal balcone della rocca estense
13 giugno
1859 cade definitivamente il governo pontificio
gregorio ricci
curbastro 1853-1925 matematico, profess. università di padova, scopritore
del calcolo differenziale assoluto che servì ad einstein per la teoria
della relatività
ernesta stoppa 1850-1939 fondatrice a lugo della
società femminile di mutuo soccorso. pedagogista, ha costituito il primo
istituto di educazione infantile con metodo froebeliano in
Italia
1817 lugo viene elevata al rango di città da papa pio
VII |
| giacomo manzoni 1816-
1889 patriota, politico, ministro alle finanze nella
repubblica romana, studioso di bibliografia,
conosciuto internazionalmente specie per le edizioni ebraiche del ‘500
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| dopo la caduta
di napoleone, lugo ritorna sotto l’amministrazione
pontificia |
silvestro gherardi 1802-1879 docente universitario di fisica,
patriota, ministro istruzione pubblica, specialista di magnetismo, storico
della scienza
1796 invasione delle truppe napoleoniche, resistenza
dei lughesi e la città è saccheggiata
agostino codazzi 1793-
1859 esploratore e geografo, redattore dell’atlante del venezuela, ne
tracciò i confini con la colombia, definì il percorso migliore per
l’istmo di panama
1783 inaugurazione del pavaglione
cornelia
rossi martinetti 1781-1867 donna piena di fascino, fondò a bologna uno dei
salotti letterari più celebri d’europa, dove soggiornarono i più grandi
scrittori dell’epoca, fu immortalata da ugo foscolo come sacerdotessa
dell’eloquenza nel poemetto ‘le grazie’
1761 inaugurazione del
teatro rossini
francesco bertazzoli 1754-1830 dopo studi di filosofia
diventò ecclesiastico, fu amico di papa pio VII e incontrò napoleone. per
sua richiesta il papa lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 10
maggio 1823 e divenne vescovo di palestrina. servì 3 papi, dopo pio VII ci
furono leone XII e pio VIII
giuseppe compagnoni 1754-
1833 giornalista, alto funzionario napoleonico, professore universitario di
diritto costituzionale, filosofo illuminista, storico e poligrafo. il 7
gennaio 1797, a reggio emilia, propone il tricolore italiano come
simbolo della repubblica cispadana
tomaso emaldi 1706-
1762 professore alla sapienza, bibliotecario di 2 papi, diplomatico della
curia pontificia, istitutore a lugo della cattedra di teologia e dell’opera
pia emaldiana
1636 viene istituito il ghetto ebraico a codalunga, ora
corso matteotti
1598 fine della dominazione estense e ritorno di Lugo
sotto la potestà del papato: clemente VIII è in città il 9
maggio
1490 si insediano a lugo i frati domenicani, cui verrà
affidato il culto nascente della madonna del molino
1437 papa
eugenio IV investe della signoria di lugo niccolò d’este, marchese
di ferrara: inizia la dominazione estense
bartolomeo ricci 1490-
1569 umanista insigne, istitutore dei figli del duca d’este, in
rapporti epistolari coi maggiori letterati del suo tempo. autore del ‘de
imitatione’, dell’'apparatus latinae locutionis”....
1297 il
ghibellino uguccione della faggiola si impadronisce di lugo e ne rinforza la
rocca
1202 papa innocenzo III concede lugo all’arcivescovo alberto
di ravenna che provvede alla costruzione del primo nucleo della
rocca
II° secolo a.c. all’epoca della centuriazione romana,
all’incrocio fra il cardo e il decumano, sorge il primo nucleo di lugo: dal
latino lucus, bosco, e dal celtico lugh, figlio del sole, il
luminoso
V° millennio a.c. presenza di un villaggio neolitico nella
zona nord dell’odierna lugo |
(facciata est)
un viaggio, un
percorso, un racconto. oltrepassando soglie, attraversando
porte, una strada da intraprendere a volte da soli, ma sempre da
condividere per costruirsi, per costruire insieme. si apre la
porta, la luce entra, ogni uomo che la attraversa è portatore
della propria luce attraverso il suo lavoro. ogni uomo
riflette nella consapevolezza della propria ombra. la meridiana dei
popoli, un percorso fatto nella luce tra riflessioni, idee, pause,
pieni e vuoti, amore e società, tradizione e cultura in nome delle
azioni per una civiltà migliore. in alto guarda l'uomo, dal basso
cresce la sua storia per la costruzione del futuro fatto di credo, di
valori, di ideali e di passioni. in alto
dove la vita prende forma un uovo, simbolo di vita e di equilibrio, di
attesa e di fiducia, un orizzonte da condividere con azioni di valore e
lavoro: dovere, legge, strumento di forza e di democrazia nato dalle
parole di tutti, per tutti uguali. solida base per accedere ai diritti di
tutte le genti. la luce scandisce il tempo, la meridiana ne segna il
passare con la sua ombra, peso della storia che è stata. lodiamo i
tempi antichi per imparare a vivere nei nostri. la porta di lugo è aperta
a tutti gli uomini di buona volontà nel rispetto della costituzione
italiana, è aperta a tutti gli uomini che la onorano con i loro
pensieri e che la glorificano con le loro azioni. è con l'impegno di
tutti che si innalza un grande progetto senza confini né
pregiudizi, nel rispetto delle diverse culture e delle diverse
religioni, forti delle proprie tradizioni nella consapevolezza del
dovere di costruire un percorso comune. attraversando le porte del
viaggio l'uomo ritrova la sua luce. mn |
a journey, a voyage, a
story. crossing thresholds, walking through doors, a path to set out
on, sometimes alone, but always to be shared to build ourselves, to
build together. the door is opened, the light shines in, every man
that walks through it brings his own light through his work. every man
reflects in the awareness of his shadow. the sundial of the peoples
a path through light among
reflections, ideas, pauses, solids and hollows, love and
society, tradition and culture in the name of actions to achieve a
better civilisation. man looks up, his story progresses upwards to build the
future made of beliefs, values, ideals and passions. up where life
takes shape an egg, symbol of life and balance, of waiting and of
trust, a horizon to share with actions of valour and work: duty, law,
an instrument of strength and democracy born of the words of
everyone, for everyone the same. a solid base to access the rights of
all peoples. the light marks the time, the sundial marks its
passing with a shadow, weight of history past. we praise ancient
times to learn to live in our own. the door of lugo is open to all men
of good will in observance of the Italian constitution, it is open to all
men who honour it with their thoughts and glorify it with their
actions. it is with the commitment of everyone that a great project can
be accomplished with neither boundaries nor prejudice, with respect for
different cultures and different religions, on the strength of their
traditions aware that it is our duty to build a common
pathway. walking through the doors on the journey, man regains his light.
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un
viaż, una vi’, un fat. cavalènd di òs travarsènd dal
pôrt, una strê da pidghê’, a vôlt da sulitéri, mo sèmpar da
spartì’ par fês so da par sè, par fê’ so insem. u s’arves l’òs, la lus
la va indentar, ign’óm ch’u la travérsa l’è purtadór dla su
lus travérs e’ su lavór. ign’óm e’ spraja cusapévul dla su òmbra.
la marigiâna di pòpul. un
viaż fat int la lus tra pinsìr, idei, farmêdi, pin e svuit, amór e sucitê, tradizion e cultura int e’ nom dagli azion pr’una mej ziviltê. in êlt e’ gvêrda l’öman d’e’ bas e’ ven so la su stôria par e' ciumpis de dmân fat ad créd, ad valur, pasion e ideél. in êlt dó’ che la vita la tô fórma un ôv, embléma ad vita e d’ecvilibri, ad spirânza e ad stèma, un uriżont da spartì’ cun ët ad valór e lavór: dvér, lëż, arżment ad fôrza e ad democrazì nêd dal parôl ad tot, par tot cumpâgni. sêlda bês pr’acustês a i diret ad tot al żent la lus la bat e’ temp la mirigiâna l’in segna e’ pasê’ cun la su ôra, pés dla stôria ch’ l’è stêda. luden’i temp intigh, pr’imparê’ a campê i nòstar. la pôrta ’d lugh l’è vérta a j’ôman ’d bóna vuluntê int e’ rispët dla custituzion itagliâna, l’è vérta a tot i s-cen ch’i l’unóra cun i su pinsir e ch’i l’inglôria cun al su azion. l’è cun l’impègn ad tot ch’u s’inêlza un gran prugët senza cunfen e senza pregiudizi, int e’ rispët dal difarenti cultur e dal difarenti divuzion, furt dal su usânz cunsapévul de dvér ad fê sò una vi’ culetiva. travarsend al pôrt de viaż l’öman e’ cata la su lus. |
(sul libro bronzeo dentro la feritoia in basso) costituzione italiana - dicembre 1947 articolo 4
la repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. (segue la trascrizione in braille)
foto Finetti
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