Volontario nella I Guerra Mondiale, fu insignito di 2 medaglie d'argento al V.M.; nel 1919 partecipò con D'Annunzio all'occupazione di Fiume; successivamente fu vicino al Fascismo pur deluso da burocratizzazione e formalismi del movimento; nella II Guerra Mondiale combatté in Africa e rimase ferito nella battaglia di Bir el Gobi (1941), perdendo una gamba; fu poi fatto prigioniero dagli inglesi; nel 1943 riuscì a tornare in Italia in seguito ad uno scambio di prigionieri e aderì alla Repubblica Sociale Italiana, ricoprendo diversi incarichi. Nel dopoguerra fu arrestato ma non subì nessuna condanna, segno che non si era macchiato di crimini rilevanti.