Agente della Criminalpol che nei primi anni '90 svolse indagini sullo stoccaggio illecito di rifiuti tossici in Campania, nella cosiddetta Terra dei fuochi. Il suo estenuante lavoro portò tuttavia esiti giudiziari deludenti e solo dopo un decennio l'opinione pubblica e la magistratura ebbero coscienza piena della pericolosità di quelle attività criminali, battezzate ecomafia. Mancini ed altri suoi colleghi contrassero tumori proprio per l'esposizione ai materiali radioattivi irresponsabilmente riversati in quelle zone. Lo Stato gli riconobbe un indennizzo per malattia contratta in servizio. |