Fece carriera militare nella I e II Guerra Mondiale e nella Campagna in Africa orientale (1935-37), dove applicò sistemi brutali di conquista che però gli fruttarono il titolo di viceré di Etiopia. Quando Mussolini costituì la Repubblica Sociale Italiana (1943) ebbe l'incarico di ministro della guerra, nonostante due anni prima fosse stato destituito dalla conduzione delle operazioni fallimentari in Nordafrica; nel periodo della Resistenza firmò i proclami che ordinavano di fucilare i giovani che non si fossero presentati alla chiamata alle armi della RSI. Arrestato nel dopoguerra e condannato per collaborazionismo, scontò solo due anni di carcere. |