Uomo politico, scrittore in latino e in volgare, diede a questa lingua nascente una enorme poliedricità espressiva. La sua
Divina Commedia è indubitabilmente uno dei grandi capolavori della letteratura mondiale, ma per gli italiani è anche la fucina della loro lingua, da cui sono uscite le più potenti raffigurazioni della realtà e dell'immaginazione.
Dante nel
Paradiso (XV 137 s.) fa pronunciare queste parole al suo antenato Cacciaguida; a Ferrara nel Medio Evo c'era l'antica illustre famiglia degli Aldighieri che aveva una sua
cappella nella chiesa di S.Maria Nuova; forse da questa famiglia proveniva la moglie di Cacciaguida.