Lussemburghese, bilingue franco-tedesco, fu avvocato a Metz, dove cominciò la carriera politica nell'amministrazione locale, poi fu eletto al Parlamento francese. Durante la II Guerra Mondiale si occupò dei rifugiati, ciò che lo rese sospetto all'amministrazione del Reich e gli costò il carcere, da cui evase nel 1942. Nel dopoguerra ebbe incarichi ministeriali e fu presidente del Consiglio francese nel 1947-48. Infine, come ministro degli Esteri, ebbe ruolo importante nel progetto iniziale dell'Unione Europea; dal 1958 al 1960 fu il primo presidente dell'Assemblea parlamentare europea. |