Chierico, scrisse -da testimone diretto- un resoconto di quello che subì Saluzzo nel 1341 quando venne assediata dai soldati di Manfredo, zio del marchese
Tommaso II del Vasto che governava allora la città. Il lungo tittolo dell'opera è
Calamitas calamitatum nempe horribilia quae perpessa sunt ab oppido Salutiorum sub crudelissimis armis patruorum illustris atque excelsi aeque ac infelicis magnifici marchionis D.D. Thomae anno D. MCCCXLI.