Uomo d'armi, diplomatico, amministratore al servizio del Comune milanese, vissuto nella prima metà del XIII sec.
A dispetto del nome e dell'epigrafe, sembra che fosse nato a Milano; inoltre il merito per cui è qui ricordato rimane un po' incerto: nello scontro con le truppe imperiali di Federico II che assediavano Brescia i milanesi guidati da Enrico ebbero la peggio a Cortenuova e dovettero abbandonare il Carroccio; forse salvarono simbolicamente solo alcune insegne. Comunque il soprannome Mettifoco indicava la sua capacità di riaccendere lo slancio dei combattenti. |