Argentiere ed orafo, di famiglia fiamminga trasferitasi a Bologna; qui divenne amico di pittori, come Guido Reni che lo ritrasse in una tela, e fu mecenate di artisti. Alla morte lasciò i suoi beni per la costituzione di un collegio destinato ad ospitare giovani belgi e olandesi che venivano a studiare nell'ateneo felsineo. Secondo alcuni storici nostrani nacque a Bologna il 22/12/1579. |