Gaio, ancora vivente (VIVOS sta per VIVUS), approntò sepolcro ed epigrafe per sé, per la sua convivente, per il cugino e per il padre.
(Testo)
C. OTACIDIUS PISIDI NUS VIVOS SIBI ET ORTORIAE LOCHIADI CONTUBERNALI SUAE M. PONTIO MARCELLO SOBRINO SUO C. OTACIDIO FLORO PATRI SUO IN AGRO P. XX IN FR. P. XII