Precoce talento nel disegno, frequentò l'Accademia di Venezia, riscuotendo apprezzamenti; fu poi decoratore e pittore, soprattutto di vedute cittadine e paesaggi; fra le due guerre presiedette il Circolo Artistico di Trieste; dopo la II Guerra Mondiale la sua pittura diede ampio spazio a raffigurare gli orrori bellici. Scrisse anche versi in dialetto triestino. |