Pierfranco Maloni mi scrive che Lino Cucurnia era un fante del reggimento S.Marco e che venne qui fucilato come disertore; evidentemente fece una scelta di campo analoga a quella di
Zappia e
Orlando, fucilati qui pochi giorni dopo; alla fine della guerra la famiglia prelevò la salma e la fece inumare nella cripta dei caduti partigiani ad Ortonovo (Sp).