Fornaciaio, combattente nell'Armata napoleonica, per la sua attività politica fu arrestato e costretto all'esilio; a Corfù incontrò i
fratelli Bandiera e si unì alla loro spedizione che doveva fare insorgere la Calabria; il piccolo gruppo di patrioti non riuscì a sollevare la popolazione locale, fu catturato e fucilato dalle truppe borboniche.