Bracciante, antifascista, aderì al Partito Comunista clandestino; dopo l'Armistizio entrò nella Resistenza militando nell'VIII brigata Garibaldi, poi nella XXVIII, nel ravennate. Contribuì alla liberazione di Ravenna e Bagnacavallo, meritando la medaglia d'argento al V.M. Nel dopoguerra diresse la Camera del Lavoro locale e più volte venne eletto nel Consiglio comunale. Dal 1970 al 1978 fu sindaco del suo paese. |