Dopo un disordinato periodo scolastico svolse diversi mestieri fino ad approdare nelle cancellerie giudiziarie, con definitiva sede alla Pretura di Varese. Intanto sviluppava da autodidatta un forte interesse per la letteratura, cominciando a scrivere racconti ambientati nei paesi del Lago Maggiore. Fra i suoi romanzi più letti meritano citazione Il piatto piange (1962), Il pretore di Cuvio (1973), La stanza del vescovo (1976), da alcuni dei quali sono stati tratti film di successo, come La spartizione (1964), diventato Venga a prendere il caffè da noi (1970), con una magistrale interpretazione di Ugo Tognazzi. |