Prete, si schierò per la difesa dei ceti più deboli, attirando su di sé le ire delle squadracce fasciste. Parroco a Voldomino (Luino), entrò in contatto con il CLN e si adoperò per aiutare perseguitati politici, ebrei e prigionieri alleati fuggiti, organizzando gruppi per l'espatrio clandestino nella vicina Svizzera. Il 3/12/1943 venne arrestato dai nazifascisti e incarcerato per 3 mesi a S.Vittore. Liberato grazie all'intervento del cardinale
Schuster, fu però costretto al confino.