Poeta, per vivere ricoprì anche incarichi diplomatici. Nel 1945 fu eletto senatore per il Partito Comunista Cileno; con l'avvento del governo dittatoriale di González Videla nel 1949 dovette esulare in Argentina, poi in Francia, Messico e Italia; poté tornare in patria solo nel 1952. Nel 1971 ricevette il Premio Nobel per la letteratura. Il vero nome era Neftalí Reyes Basoalto; scelse lo pseudonimo Neruda in omaggio al poeta ceco Jan Neruda. |