Appartenente alla più facoltosa famiglia della comunità ebraica di Asti, esercitò il suo mecenatismo in favore della città; nel 1901 acquistò il palazzo Alfieri e lo donò al Comune.
(Testo)
ABITÒ QUASI SEMPRE QUESTA CASA NEI CINQUANTOTTO ANNI DI SUA VITA IL CONTE LEONETTO OTTOLENGHI CHE PER AVER CONSACRATO LE RICCHEZZE CON SAGACIA NON MINORE DELLA MUNIFICENZA AL PROGRESSO ECONOMICO E CIVILE D'ASTI ORNÒ DI OPERE ARTISTICHE LA CITTÀ DI TITOLO NOBILIARE LA FAMIGLIA DI GLORIA IL SUO NOME ---------- RICORDO POSTO DAL MUNICIPIO NEL TERZO ANNIVERSARIO DELLA MORTE XX FEBBRAIO MCMVII