Nel 1830 salì al trono delle Due Sicilie, sforzandosi di sviluppare, con l'intervento statale, le industrie pesanti; sotto il suo regno fu realizzata la ferrovia Napoli-Portici. Durante i moti del 1848 sembrò accondiscendente alle istanze dei rivoluzionari, concedendo la Costituzione, ma ben presto passò ad una politica repressiva, tanto che venne soprannominato Re Bomba.
Qui è ricordato per aver promosso la costruzione della via Civita Farnese, collegata all'asse stradale che portava da Formia a Terni. Formia qui viene chiamata Mamurrae (Mamurrarum urbs la definiva Orazio in Sat. I 5, 37) dal nome di un cavaliere formiano arricchitosi nell'amministrazione cesariana. |