Fornaio, militante comunista fra gli Arditi del popolo, nel 1922 assieme ad altri compagni partecipò ad uno scontro a fuoco con una squadra di fascisti; ci furono un morto e tre feriti; il tribunale lo condannò al carcere. Quando ne uscì, nel 1926, fu aggredito dai camerati del morto e venne fatto bersaglio di colpi di pistola.
E' solo uno del
centinaio di aggrediti ed uccisi dallo squadrismo fascista nella provincia di Bologna dal 1919 al 1943.