Fece carriera nella Marina militare, fino a diventare sottocapo di Stato Maggiore. Nel 1941 fu nominato governatore delle isole italiane dell'Egeo e comandante di tutte le Forze Armate di quel settore. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si rifiutò di collaborare coi tedeschi; fu quindi imprigionato, processato, condannato e fucilato. |