Spirito avventuroso, militare, combatté in Eritrea e fu l'unico ufficiale di artiglieria superstite della
battaglia di Adua. Nonostante gli stenti della conseguente prigionia, rimase incantato dall'Africa e nel 1903 si unì ad una spedizione belga in Congo. Nelle estenuanti esplorazioni contrasse una malattia tropicale, fino a morirne.